Arriva la primavera e il Parco dei Castelli Romani, area verde di prati, boschi, sentieri, laghi, si anima di eventi e attività da vivere per tutta la famiglia.
“Cose mai Viste” è il programma di visite guidate, corsi ed eventi speciali del Parco. Si tratta di centinaia di attività condotte per la gran parte dalle Associazioni del territorio, con alcune iniziative organizzate direttamente dai Guardiaparco dell’Ente.
Fra le novità di questa edizione nuovi percorsi nei centri urbani dei Comuni del Parco, itinerari naturalistici poco noti all’interno dei boschi dell’area protetta, viaggi nel tempo e nelle tradizioni del territorio, con la riscoperta di antichi mestieri.
Due gli appuntamenti fissi.
La Barca didattica. Ogni fine settimana a Castel Gandolfo si può navigare sul “Sentiero dell’acqua”, alla scoperta di scorci poco conosciuti del lago Albano, nel magnifico scenario del cratere. Il percorso inizia presso la riva occidentale ed attraversa il lago Albano sino a giungere dalla parte opposta del bacino sotto le coste rocciose della conca. Navigando poi nei pressi della riva, è possibile osservare le coste del lago da una prospettiva inusuale che consente di apprezzare maggiormente il fascino delle ripide falde del cratere vulcanico ricoperte da un bosco che arriva a lambire le acque del lago. Lungo il percorso sarà possibile osservare lo scavo dell’Emissario, i resti di vari porticcioli romani ed apprendere che nei pressi delle rive vi sono molti resti archeologici come i Ninfei Dorico e Bergantino, il Villaggio palafitticolo delle Macine, ed altre ancora. Info e prenotazioni: Federico Bronzi – Tel. 347 6104110.
La Collina degli Asinelli. È gestita dall’Associazione APPHA Onlus (Associazione Promozione Portatori di Handicap), che organizza attività specifiche per diversamente abili e più in generale propone attività di educazione ambientale, trekking, passeggiate guidate per scuole e famiglie. Le attività vengono svolte con l’ausilio degli asinelli, particolarità di questa fattoria didattica che è situata sopra Monte Compatri, in un’area di proprietà della Regione, amministrata dal Parco e data in gestione all’associazione. La “Collina degli Asinelli” propone diverse attività: Trekking someggiato tra asini e colline; Passeggiata naturalistica in compagnia degli asinelli, per conoscere la natura che ci circonda. Durante la passeggiata verranno effettuati dei giochi e delle attività a tema. Calendario attività sul sito. Info e prenotazioni: Lucia Russo – Tel. 347 9306410
Visite guidate ma non solo: il Parco promuove 13 diversi corsi dedicati alla storia, alla geologia, alla cucina, alla scoperta,
Tra gli altri eventi in programma idonei ai bambini e alle famiglie: Facciamo i primitivi, laboratorio di pittura rupestre, Ngnokatta! (tutti insieme!), laboratorio di movimento per bambini e adulti, Il Signor Rino Peco: passeggiata nell’antico borgo di Lanuvio e all’interno di una vera fattoria alla scoperta del latte e della lavorazione del formaggio; e tanti altri. L’elenco completo lo abbiamo pubblicato qui.
Un’altra “dritta” da segnalare è senz’altro il programma di eventi e attività dell’Osservatorio Astronomico di Roma, a Monte Porzio Catone. Ci sono le conferenze-seminari su tematiche affascinanti come i viaggi nel tempo e i paradossi scientifici e astrofisici (per adulti) e in contemporanea i laboratori Astrokids per i bambini (da 7 a 11 anni) per cui mentre i genitori si appassionano ai seminari (niente roba pallosa: ad esempio venerdì prossimo, 8 maggio c’è un seminario sui paradossi di Einstein e sulle civiltà aliene) i bambini si divertono con i laboratori e poi alle 22.30, tutti assieme davanti al telescopio a osservare le stelle.
Il programma eventi dell’Osservatorio è qui.
E infine, i musei di Velletri:
i musei archeologico e geopaleontologico sono ospitati all’interno del Palazzo Comunale, sede dei musei civici di Velletri.
La visita per i bambini è divertente grazie all’Itinerario-Bimbi, un percorso illustrato per i visitatori più piccoli (tutti i pannelli sono posizionati ad altezza di bambino con una grafica simpatica e un linguaggio semplice e divertente) i quali saranno accompagnati attraverso il museo da una mascotte–guida (un personaggio: Vulcano.)
Interessante (anche per i grandi) che il percorso cominci con il racconto della nascita dei Colli Albani: c’è “il condotto di fuoco”che catapulta il visitatore a oltre cinquecentomila anni fa, nel bel mezzo di un’eruzione vulcanica.
La sezione di Protostoria invece illustra l’area dei Colli Albani, nel periodo che va dal Bronzo antico all’età del Ferro, in cui si può vedere anche la ricostruzione di un rogo funebre e l’interno di una capanna (in cui è anche possibile entrare.) Il percorso bimbi del museo Archeologico invece racconta la nascita del museo attraverso un percorso illustrato, con l’utilizzo della mascotte de “L’Ispettore Onorario” che stimola la curiosità dei bambini attraverso giochi e quesiti. Infine, nel vicino museo Diocesano, la figura della mascotte-guida è quella di un cardinale-vescovo che, insieme ad un bambino e una bambina, spiega attraverso l’uso delle immagini e dei giochi l’importanza dei dipinti, delle sculture, dei tessuti e degli oggetti di uso liturgico attraverso un viaggio divertente e pieno di colori.
Spesso i musei organizzano i “Weekend culturali”: giochi, visite animate, conferenze, eventi a tema per adulti e bambini. Tra gli appuntamenti fissi ci sono “Famiglie al museo”, “sabato al Museo” e “Giallo al museo”, tutte attività ludico-didattiche per bambini dai 6 agli 11 anni.
Per un weekend o una settimana da trascorrere nei meravigliosi Castelli Romani, vi consigliamo L’Agriturismo Iacchelli.