Quando ci è stato proposto di essere partner di Famiglia punto Zero abbiamo capito subito che era un progetto straordinario.
Parlare “delle” famiglie “con” le famiglie, guidati da esperti, giornalisti, filosofi (ma anche mamme e papà), senza preconcetti né pregiudizi, in modo sereno (e divertente), è una cosa che non aveva mai provato a fare nessuno.
Non solo, ma pensarlo per tutta la famiglia, adulti e bambini insieme, è stata una piccola rivoluzione : mentre i genitori si incontravano e si scambiavano informazioni e domande, i bambini erano impegnati in attività di altrettanto valore (niente truccabimbi, ma incontri di filosofia-gioco, spettacoli teatrali e laboratori straordinari) .
Loro, i bambini, si sono divertiti tra le tante attività e le corse su
pattini e monopattini nel piazzale; noi, i “grandi”, abbiamo incontrato persone straordinarie che ci hanno illuminato, confortato, insegnato, ed anche divertito, moltissimo.
Abbiamo capito (un po’ meglio ) qualcosa in più su come relazionarci con le nuove tecnologie, insieme, e non contro, i nostri figli (anche se non è facile); abbiamo messo in luce i nuovi equilibri e le nuove dinamiche tra mamme e papà nella crescita e nella cura dei figli (anche con molta autoironia); abbiamo conosciuto i mille modi, tutti giusti, di essere/fare famiglia (nel mondo, nella Storia ma soprattutto in casa nostra) ; e abbiamo fatto un po’ di chiarezza su come sono e cosa fanno le mamme che lavorano (senza banalità).
E, detto sinceramente, dopo una giornata così, siamo convinti che
questa sia solo la “prima puntata” della lunga serie di appuntamenti di questo festival: con Famiglia punto Zero, abbiamo capito che
“INCONTRARSI FA BENE”. Veramente. E a tutti.
E in ultimo, ma non ultimo, un grazie particolare a Santa di Pierro e a tutto lo staff, che hanno lavorato con attenzione, professionalità e vero amore, facendo “diventare grande” un’idea che a molti sembrava troppo rivoluzionaria.
Ci vediamo certamente al prossimo festival: Around Family ci sarà !