Quando ad una donna (o ad una bambina) capita di ammalarsi gravemente, il primo pensiero di tutti (dalla malata ai parenti ai medici) è sempre quello di GUARIRE. Nessuno pensa mai, che, una volta risanata, questa donna, o questa bambina, forse un giorno vorranno anche diventare mamma.
Ma, a volte, le cure sono state così invasive che diventa difficile, se non impossibile, avere bambini.
Si può salvare una vita ed anche la possibilità di generarne un’altra? Adesso la risposta è SI’!
Per far sì che tutti lo sappiano, Gemme Dormienti Onlus, prima e unica associazione in Italia a occuparsi di tutela della fertilità e sulla promozione della preservazione della capacità riproduttiva delle giovani donne in presenza di una patologia oncologica o altra malattia cronica invalidante, ha organizzato un bellissimo Contest Artistico in occasione del “Fertility Day”: la prima edizione del premio “Cultura e arte in tema di preservazione della fertilità”.
Possono partecipare al premio tutte le opere che descrivono questo tema e che mettono al centro “il valore della maternità ed il suo rapporto con la malattia”, per sensibilizzare l’opinione pubblica su questo argomento.
Eccone uno straordinario esempio, il bellissimo fumetto di Francesco Rita, trasformato poi in video (https://www.youtube.com/watch?v=_kdL6VjyW70) di cui questo è un frame, che racconta di una vicenda veramente vissuta.
L’obiettivo è quello di raccogliere il racconto delle esperienze di cura e raccontare una storia o una riflessione sul tema del difficile rapporto fra malattia, terapie e salvaguardia della fertilità.
Possono raccontarsi anche i mariti, i compagni, gli amici, i parenti delle donne che hanno affrontato questa esperienza, attraverso un testo, una foto, un video, un fumetto.
La rassegna è aperta a tutti senza limiti di età, è gratuita e si può partecipare inviando le opere, per le seguenti categorie, in formato digitale, entro il 15 settembre a ufficiostampa@gemmedormienti.it:
– Narrazione (racconto breve, poesia, opera drammaturgica – max 10 mila battute)
– Fotografia (1 sola immagine colori o B/N inviata in formato JPEG o RAW in alta risoluzione)
– Fumetto o graphic novel (max 10 pagine)
– Video (durata massima 5 minuti).
Tra le quattro categorie, verrà selezionata l’opera vincitrice, tra tutte quelle pervenute, e l’autore/autrice riceverà una targa premio in occasione dell’evento presso la sede operativa a chiusura del contest, e sono previste menzioni speciali per ciascuna categoria: qui trovate le regole del bando.
Se avete una storia da raccontare, la vostra o quella di una donna, di una bambina, di una ragazza, a voi vicina, FATELO: aiuterete tante donne a sapere che si può salvare la loro possibilità di essere mamme, anche dopo una faticosa malattia.