Neil Boyd McEacharn, detto “il Capitano”, nacque il 28 ottobre 1884, primogenito di una facoltosa famiglia scozzese, proprietaria di una compagnia di navigazione, di miniere di ferro e carbone e di vasti possedimenti in Australia. Il Capitano, venne in visita per la prima volta in Italia all’età di 8 anni e se ne innamorò. Tornò in Italia più volte, fino a quando, nel 1928, da appassionato botanico che era diventato, si mise alla ricerca di un’area idonea per realizzare quello che per lui era un obiettivo da raggiungere assolutamente: realizzare un Giardino all’inglese in quello che per lui era il giardino d’Europa. Ma non uno qualunque: un immenso, splendido giardino, che diventasse un complesso botanico unico al mondo!

Villa Taranto, Il Giardino del Capitano

Quando arrivò in Piemonte, Il Capitano trovò l’area che faceva al caso suo. La Crocetta, un appezzamento di venti ettari sul promontorio della Castagnola, a Verbania Pallanza, sul Lago Maggiore. Una volta acquistata l’area dalla Marchesa di Sant’Elia, McEachern impiegò tre anni per costruire il giardino dei suoi sogni, dedicandoci tutto il suo entusiasmo, la sue competenze di botanico e una cospicua parte del suo patrimonio personale, per realizzare quella che oggi è Villa Taranto, battezzata così in onore di un antenato del Capitano, nominato da Napoleone, Duca di Taranto.
I Giardini furono poi donati allo Stato Italiano, furono aperti al pubblico, per la prima volta, nel 1952
“Un bel giardino non ha bisogno di essere grande, ma deve essere la realizzazione del vostro sogno anche se è largo un paio di metri quadrati e si trova su un balcone”, amava dire il Capitano, anche se nel caso di Villa Taranto, niente è più lontano dall’idea di un giardino sul balcone.
Un Giardino di immensa bellezza
Affacciata sullo splendido paesaggio del Lago Maggiore, Villa Taranto è un eccezionale patrimonio botanico, paragonabile soltanto ai giardini di Versailles o a Villa d’Este a Tivoli. Con le sue mille piante non autoctone e ventimila varietà e specie di particolare valenza botanica, frutto della ricerca di semi e piante effettuata dal Capitano nei suoi viaggi in tutto il mondo.
Tra le opere più significative, i Giardini della “Valletta, i Giardini terrazzati, con le loro cascatelle, la piscina, le vasche per ninfee e fior di loto, il Giardino d’inverno ed il Giardino palustre e le sue fontane ornamentali e i giochi d’acqua.
I Giardini sono aperti al pubblico, da aprile ad ottobre, e l’afflusso dei visitatori, provenienti da tutto il mondo, supera ormai le 150.000 unità all’anno. Uno dei periodi più indicati per visitarlo è in aprile, durante la Festa dei Tulipani,, periodo in cui il parco si colora di oltre 80.000 bulbose, tutte peculiari e tutte in fiore, dove indubitabilmente svettano i tulipani, tra i quali alcune specie rarissime come l’appariscente “Carnival de Nice“, il simpatico “Micky Mouse”, dal colore giallo con screziature rosse e l’inusuale e ricercatissimo tulipano nero, “Queen of night“; oltre al frangiato “Flaming Baltic” con petali bianchi decorati da una fiamma di bordeaux intenso.
Villa Taranto con i bambini
I bambini – se capaci di appassionarsi ai fiori e alla natura – sono sempre ben accolti e i passeggini sono gli unici mezzi con le ruote autorizzati ad entrare (vietati i pattini, monopattini e biciclette). I viali sono percorribili a piedi e sono assolutamente suggerite scarpe comode adatte a lunghe camminate. All’ingresso c’è un bar-ristorante (i prezzi sono ovviamente altini), ma all’interno del parco c’è anche un’area picnic e il pranzo al sacco è consentito, mentre nelle vicinanze dell’area ci sono distributori di bibite e merendine.
Per rilassarsi c’è il Petalo Pavillion, una zona relax aperta di recente, che offre una bellissima vista sui Giardini Terrazzati. Un’idea che entusiasmerà i bambini è arrivare a Villa Taranto con uno dei tanti battelli che attraversano il Lago Maggiore e che hanno una stazione di fermata proprio dedicata alla Villa.
Tutte le info su come arrivare, gli orari e l’acquisto dei biglietti, li trovate qui, sul sito di Villa Taranto.
Qui invece, trovate il programma di eventi e giornate speciali.
Cosa vedere nei dintorni di Villa Taranto
Per tutta la famiglia:
Le isole Borromee
Se prendete il battello, considerate l’idea di fare un giro su tutte le isole Borromee e visitare L’Isola Madre, con il suo giardino botanico all’inglese, l’Isola Bella con il Giardino Barocco all’Italiana e la Rocca d’Angera con il museo della Bambola e del Giocattolo, uno dei più grandi d’Europa, il Lago D’Orta con l’antico borgo, l’Isola di San Giulio e Arona con il Colosso di San Carlo Borromeo.
Per bambini scatenati:
- Safari Park di Pombia con i suoi due grandi parchi: il parco safari animali ed il parco divertimenti, con spettacoli e dimostrazioni dal vivo.
- Alpyland, in cima al Mottarone, sopra Stresa, dove divertirsi con la pista da bob su rotaia utilizzabile sia in estate che in inverno.
- Lago Maggiore Zipline ad Aurano per chi vuole provare l’esperienza di un volo a 350 metri da terra.
- Lido di Locarno: divertimento e relax sulla spiaggia in riva al lago, piscine interne ed esterne, piscina di tipo termale, scivoli, vasca tuffi con piattaforme da 1 metro fino a 10 metri e molto altro ancora!
- Sake Golf Academy & Pitch and Putt di Losone: un campo da golf a 9 buche di lunghezza ridotta tra i 50 e i 70 m con diversi bunkers inglesi e americani
- Vertical Trek, Valle Anzasca Canyoning: un centro specializzato in Canyoning con percorsi suddivisi per impegno e difficoltà da scegliere in base alla propria esperienza.
- La Funivia del Lago Maggiore: da Laveno Mombello si sale con le telecabine fino quasi in cima al monte Sasso del Ferro, da dove si può ammirare il grandioso panorama sul Lago Maggiore, le Alpi, le Prealpi, i laghi lombardi e la pianura Padana.
Dove dormire per una vacanza/weekend
con i bambini
Al Planetario, vicinissimo alla Villa, troverete due mini appartamenti, entrambi su due livelli che ospitano fino a cinque persone ciascuno. Per chi privilegia la natura suggeriamo La Verbanina, casa di campagna con appartamento per 4 persone in un casolare circondato dal verde. Piacerà molto ai bambini Casa Ortensia, appartamento in chalet con i tipici soffitti obliqui, oppure per una scelta agrituristica, Al Motto, che offre camere in un casolare di campagna con ristorante annesso.
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Vicino a casa e non lo sapevo…