Avete mai pensato a portare i bambini in un albergo che, anzichè ospitarvi “solo” in una camera, vi accoglie in un’intero borgo?
Appoggiati in deliziose valli in mezzo alle montagne, adagiati su verdi alture tra distese di campi e papaveri, immersi in boschi intricati o seminascosti dalla vegetazione:  sono piccole comunità, borghi,
paesi,  destinati ad essere abbandonati e cancellati dal tempo, se non fossero riusciti a trovare nuova linfa vitale
nei turisti, nei viaggiatori o nei semplici curiosi ai quali offrire “Ospitalità Diffusa“.

Nati da circa un decennio, gli Alberghi Diffusi, ovvero case, ville e interi borghi ristrutturati e organizzati per l’offerta turistica, proprio come farebbe un albergo, sono la chiave di sopravvivenza e, spesso, anche di rinascita per tanti meravigliosi borghi in paradisi naturali di enorme fascino: dei veri e propri patrimoni ambientali.

Viaggio negli alberghi diffusi italiani adatti alle famiglie e ai bambini.

Questa è la prima puntata di un viaggio nell’ospitalità diffusa a misura di famiglia in Italia: abbiamo selezionato, studiando l’elenco delle strutture iscritte all’Associazione nazionale Alberghi diffusi, quegli alberghi e quelle realtà che, oltre ad essere inserite in contesti naturalistici di incredibile pregio da mostrare assolutamente ai bambini, hanno particolari attenzioni per le famiglie: o perchè
le case sono appositamente destinate alle famiglie (alcuni anche con servizi specifici offerti ai bambini, anche neonati), oppure perchè il territorio circostante è pieno di meraviglie da scoprire.

Ovviamente non basta ristrutturare una casa o un borgo perché si possa parlare di albergo diffuso: invece si può definire tale quando, assieme all’offerta turistica,  è presente anche una “comunità accogliente” in grado di rappresentare le tradizioni, le usanze e la cultura dei luoghi che le ospitano. E queste sono proprio le caratteristiche di quelli che abbiamo scelto…

FRIULI VENEZIA GIULIA

-Albergo Diffuso Forgaria Monte Prat

Siamo in un paradiso naturale. L’altopiano del Monte Prat si affaccia sulle vallate friuliane attraversate dal fiume Tagliamento, mentre tutto intorno qui è Riserva naturale regionale del Lago di Cornino, su una superficie di 487 ettari al confine tra il Comune di Forgaria nel Friuli e di Trasaghis.

Questa è sempre stata zona di case rurali, anche denominate stavoli, case tipiche di questa zona del Friuli costruite in pietra locale: molte rischiavamo di finire in macerie, eventualità fortunatamente
scongiurata dalla creazione del “Parco di Conservazione di Monte Prat” e successivamente della creazione dell’Albergo Diffuso Forgaria Monte Prat , che oggi offre queste caratteristiche case
in affitto per vacanze estive/invernali
in Friuli, o weekend in montagna immersi nelle usanze e nelle tradizioni di questa regione.

Gli alloggi sono 28 :  bellissime case sparse lungo tutta la zona.
Da 2 fino a 6 posti letto ciascuna, sono dotate di cucina attrezzata
e abitabile, camere da letto matrimoniali e letti a castello per i bambini e soggiorno (alcune con camino)
; alcune hanno la terrazza, l’orto, il giardino con barbecue, quasi tutte con incredibile vista panoramica; altre ancora sono vere e proprie ville fino a tre camere da letto, cucina-soggiorno, immerse nei boschi.

L’albergo non è stato ancora scoperto dal turismo di massa e per questo è ancora più suggestivo e fruibile dagli appassionati di vacanze in montagna che qui troveranno davvero panorami e paesaggi indimenticabili. Clicca qui per Prenotazioni al Forgaria Monte Prat

COSA FARE a Forgaria Monte Prat:
Quaranta km di sentieri tabellati CAI
, in mezzo alla natura incontaminata e spazi sconfinati; eventi mensili sotto il segno del “passeggiare insieme”.  Per chi vuol fare un po’ sul serio e ha bambini grandi che accettano sfide c’è la scalata del Monte Cuar (1478 mt), parziale o totale, lungo i percorsi che abbracciano tutto il vasto territorio del Friuli collinare e che attraversa valli, parchi naturali, incantevoli laghi e antichi borghi.

Ciclismo e Mtb con una enorme varietà di intinerari e una scuola di
ciclismo fuoristrada a partire da 8 anni di età.
Appassionati di rapaci? Qui c’è anche una scuola di falconeria :
Ali nella notte” un centro Rapaci Notturni con annessa Scuola di Falconeria Sportiva (non venatoria), l’unica nella Regione, rivolta a coloro che vogliono diventare falconiere e detenere rapaci propri.

-Albergo Diffuso Sauris

Ci spostiamo in Carnia tra il parco delle Dolomiti e le alpi Carniche, al confine con il Veneto. Sauris è un comune di poche centinaia di abitanti, divisi nelle due frazioni di Sauris di Sopra e di Sotto. È un paesino che sembra finto per quanto è bello: le case sono realizzate in bioedilizia con materiali come pietra e legno con i caratteristici ballatoi e balaustre che girano attorno alle case. Diverse di queste abitazioni fanno parte dell’albergo diffuso Sauris.

Appartamenti da due a sei posti letto, ambienti soppalcati e collegati ai lunghi ballatoi, cucina e camino, per un soggiorno da vero residente. Una reception centrale funge da raccordo tra le varie case e da centro informazioni e suggerimenti permanente, in modo che il viaggiatore non si senta estraneo o abbandonato. C’è anche un centro wellness con bio sauna, bagno turco e area relax.
Cosa si fa da queste parti?
Montagna e natura ovunque, ovviamente. Si pedala in mountain bike, si assaggia il prosciutto che si fa da queste parti e nella stagione invernale a parte gli impianti sciistici ci va in carrozza/slitta trainata da cavalli, o in slitta piccola trainata da cani (sleddog) e ogni anno qui si organizza un Carnevale che viene preso molto sul serio.   Clicca qui per prenotazioni al Sauris.

-Albergo Diffuso Dolomiti

A qualche chilometro da Sauris, a Forni di Sotto, c’è il Dolomiti un altro albergo diffuso con dodici appartamenti attrezzati con cucina e camini, pavimenti in parquet, in alcuni casi ascensori esterni.

Arredamenti in stile moderno fanno da piacevole contrasto con l’architettura originale del luogo, in un felice connubio antico-moderno. Clicca qui per prenotazioni all’Albergo Dolomiti

LOMBARDIA

-Albergo diffuso di Ornica

È un antico borgo montano dell’alta Valle Brembana, a 51 km da Bergamo. Anche questa comunità rurale rischiava di scomparire e grazie alla formula della ospitalità diffusa, è tornato a nuova vita con le case del borgo ristrutturate per i “viaggiatori diffusi”.

A organizzarlo e gestirlo, una cooperativa, le “Donne di montagna” che alle famiglie riservano una accoglienza specifica con una serie di laboratori alla scoperta degli antichi mestieri del paese: la lavorazione del latte, della lana, del legno e del ferro, attività che per secoli hanno costituito la principale fonte di sostentamento della piccola comunità montana. Tra le proposte turistiche innovative, ma che rimandano a una tradizione antica, Ornica ha sviluppato recentemente quella dell’“Asinovia”: ovvero la possibilità di percorrere i sentieri accompagnati dall’asino, un tempo principale mezzo di trasporto di queste valli, oggi recuperato e valorizzato come “amico” dei più piccoli e delle famiglie per raggiungere l’alpe. Allo stesso modo la slitta, altro mezzo di trasporto un tempo diffuso, viene oggi proposto come divertimento per scendere dall’alpeggio al borgo storico.

Gli alloggi sono ricavati nel borgo antico, organizzati tramite un’unica reception, esattamente come un albergo: Cà del Cirillo, Cà Hius, Cà Tolae, Cà di Giustì, Cà di Lesandre., ma non mancano anche le classiche Baite immerse nella natura.

COSA FARE a Ornica:
Visite a Cornello del Tasso, il museo Etnografico di Valtorta e l’antico mulino di Baresi recentemente restaurato dal FAI. Clicca qui per prenotazioni all’Albergo Ornica

A questo punto non ci resta che augurarvi buon “Viaggio Diffuso”: portateci i bambini!

Leggi anche la seconda e la terza puntata dedicate agli Alberghi Diffusi del Centro e del Sud Italia!

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