Seconda puntata alla scoperta degli Alberghi diffusi in Italia.
Dopo la prima puntata, dedicata al Nord Italia, torniamo di nuovo a raccontare borghi deliziosi e nascosti, paesini incantevoli e autentici, che offrono ospitalità diffusa al Centro della nostra penisola.
Un tipo di turismo culturale, sostenibile e innovativo che permette di visitare luoghi insoliti e fuori dai soliti circuiti come se fossimo dei “residenti”: abbiamo selezionato per voi solo quelli adatti alle famiglie e compatibili con la qualità dell’accoglienza per i bambini.

UMBRIA

Torre della Botonta

Prima di essere un albergo diffuso è stato una fortezza, almeno fin dal XIV Secolo, dal nome di Castello Albornoz, a San Giovanni della Botonta, nel cuore dell’Umbria tra Assisi, Spello e Bevagna. Oggi L’albergo diffuso della Botonta è gestito da Fortunato Baliani, sedici anni da ciclista professionista con 8 giri d’Italia, che proprio da queste parti si allenava (e infatti l’albergo è anche bike hotel).

Ma Baliani è andato anche oltre la filosofia degli alberghi diffusi, trasformando l’antico castello in una vera oasi della sostenibilità. Le lenzuola sono in cotone non mercerizzato, i cuscini in piuma d’oca e cotone biologico certificato da “fiducia nel tessile”. In bagno saponi naturali, lavanderia ecologica per il lavaggio della biancheria. I mobili esclusivamente di recupero e non sono presenti oggetti e prodotti realizzati dalle grandi industrie per forniture alberghiere standard.
Sette camere, volte in pietra, pavimenti in cotto, un ristorante con cucina tipica e tradizionale. In tutto il castello regna il massimo silenzio.
Cosa fare/vedere nei dintorni: tanti i sentieri percorribili, a piedi, a cavallo o in bicicletta: proprio qui vicino c’è la famosa ciclabile Spoleto – Assisi, un percorso di 60 km due città famose in tutto il mondo per le loro bellezze storico-artistiche. Le camere sono doppie ma in ogni stanza si può aggiungere un lettino al costo aggiuntivo di 20€ al giorno, mentre per le famiglie più numerose c’è un appartamento con due camere da letto. Bambini gratis fino a 4 anni. Prenotazione veloce con Booking.

 TOSCANA

Borgo dei Corsi

Raggiolo è un comune della valle del Casentino, a 40 km da Arezzo. Paese dalla lunga storia, fu fondato nel VII Secolo dai longobardi, è stato a lungo paese di frontiera tra la Toscana di influenza fiorentina e quella aretina e ha conservato in tutto l’aspetto del borgo antico e fortificato, tanto da meritare l’inserimento nella lista dei Borghi più belli d’Italia. Raggiolo è un susseguirsi di case in pietra, chiese e campanili, casolari ancora intatti o sapientemente restaurati, vicoli, vie e viuzze si percorrono solo a piedi e tutto intorno c’è un silenzio che dona una sensazione di pace e serenità.

In quattro di questi edifici trovano posto gli appartamenti del Borgo dei Corsi, albergo diffuso, che nel borgo dispone anche di un ristorante e di una piscina. Appartamenti, monolocali, bilo e trilocali, arredati in stile rustico alcuni con camino altri con splendida vista sul borgo e sul verde circostante.
Cosa fare/vedere nei dintorni:
L’albergo organizza su richiesta escursioni nei dintorni a piedi, in mtb, a cavallo e anche in quad. Si passeggia nelle vicine foreste casentinesi e nel mese di ottobre si partecipa alla raccolta delle castagne o dei funghi.  Prenotazione veloce con Booking

ABRUZZO

Rovere di Rocca di Mezzo

Nell’antico borgo di Rovere, affacciato sugli incantevoli panorami del Gran Sasso e del massiccio del Sirente-Velino, c’è l’Albergo Diffuso Robur Marsorum. Qui, le vecchie abitazioni fatiscenti e, per lo più in stato di abbandono da decenni, sono state restaurate e recuperate per diventare le attuali residenze, in pietra e legno, che hanno segnato la rinascita del paese.

Gli ospiti si trovano immersi nell’atmosfera di un Abruzzo d’altri tempi ma con tutti i confort e i servizi di una struttura ricettiva “classica”: camere e appartamenti (fino a sei posti), con ingresso indipendente, camino (e la legna sempre a disposizione), angolo cottura, tv, wifi e un centralino a disposizione h24. Non mancano le sale comuni per fare la colazione o due chiacchiere in compagnia, soprattutto nei mesi invernali con la neve che imbianca tutto il paese. Nella bella stagione, ogni mattina viene lasciata la colazione in un cesto davanti alla porta di ogni ospite, piena di cibi saporiti e golosi. E le coccole sono garantite anche dallo staff, gentile e diponibile, pronto a venire incontro alle esigenze degli ospiti (specialmente quelle delle famiglie con bambini) e ad informarli su ristoranti, località, escursioni e, ovviamente, nella stagione invernale, su come raggiungere le piste, le scuole e noleggio sci. Prenotazione veloce con Booking.
Cosa fare/vedere nei dintorni:
Godersi tutte le località montane (raggiungibili anche in seggiovia) sia d’estate che d’inverno, come Rocca di Mezzo, Ovindoli e Campo Felice, per le escursioni (a piedi, in bicicletta od anche a cavallo) e ovviamente, per sciare. Da non perdere, nelle stagioni meno fredde,  una visita alle Grotte di Stiffe e al fiume sotterrraneo  e una al Centro Visita del Lupo di Popoli , ad un’oretta di distanza,  in direzione Pescara.

MARCHE

Borgo Montemaggiore

Altro Borgo, altro Albergo diffuso. Siamo a Montemaggiore al Metauro nella provincia di Pesaro Urbino. Antico castello medievale e successivamente comune sotto l’influenza dello Stato della Chiesa, Montemaggiore è un luogo ricco di storia e tradizioni con tesori archiotettonici, archeologici e naturalistici da visitare.

L’albergo diffuso di Borgo Montemaggiore offre 21 camere sparse nelle caratteristiche casette del centro storico. Gli ambienti sono arredati in stile con mobili di fine ‘800, travi in legno a vista e letti in ferro battuto e sono dotate di riscaldamento, bagno privato e Tv. C’è anche un ristorante con cucina tipica e tradizionale. Nelle doppie è possibile aggiungere un lettino, e sono disponibili anche camere quadruple. Prenotazione veloce con Booking.
Cosa fare/vedere nei dintorni: la valle del Metauro con la sua capitale, Fano, i castelli di Piagge e San Giorgio di Pesaro. Nelle vicinanze anche una nostra vecchia conoscenza, il Museo del Balì.

Borgo di Arcervia

Arcevia è un comune che si estende su un territorio di 126 Kmq, diviso in 18 frazioni, di cui ben 9 sono castelli di epoca altomedioevale, ricchi di Arte e di Storia.
Il territorio arceviese, in Provincia di Ancona, prima del 1200 risultava diviso con varie istituzioni, tra cui Senigallia, Fossombrone, Camerino e Nocera Umbra, furono annessi a Rocca Contrada tra il Duecento e il Quattorcento e divennero presidi militari fortificati. Nel  paese, piacevolissimo anche solo per passeggiare,  ci sono i giardini “Giacomo Leopardi” con un bell’orto botanico;  aree giochi attrezzate per i più piccoli e , per i più grandi, i campi da gioco per basket e calcetto.

L’Albergo Diffuso Visitarcevia è la soluzione per chi vuole dormire vicino alle Grotte di Frasassi e scoprire l’entroterra di Ancona. La sua Hall” si trova nel centro storico, facile da raggiungere al momento dell’arrivo e comoda per le tutte esigenze degli ospiti durante il soggiorno. Le unità abitative  sono tutte intitolate a donne che, per un motivo o per l’altro, hanno contribuito a far crescere la comunità. Alcune sono molto grandi, e tutte hanno camere da letto, servizi e cucina, alcune sono climatizzate e dotate di area soggiorno, ideale per rilassarsi dopo un’intensa giornata. Prenotazione veloce con Booking.

Cosa fare/vedere nei dintorni: oltre alle già citate Grotte di Frasassi, potete portare i bambini al Museo di Federico II, al Museo tattile Omero e al Parco zoo di Falconara.  Oppure divertirvi tra trekking, nordic walking e mountain bike (anche per principianti o amatori), lungo i sentieri in collina ed i percorsi segnalati, per praticare sport a diretto contatto con la natura.

 E se vi siete innamorati degli Alberghi diffusi, leggete anche la prima puntata dedicata agli Alberghi Diffusi al Nord  e la terza dedicata al Sud Italia!

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3 commenti

  1. Ciao Federica, certo che inseriamo l’Abruzzo! Abbiamo bisogno di ancora di qualche giorno per raccogliere le ultime informazioni e lo troverai pubblicato qui entro il weekend! 😉

  2. Ma l’Abruzzo non lo inserite ne qui, ne nel sud Italia?

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