Intrappola.to

Due famiglie in missione, una stanza, codici, enigmi, indizi e solo 60 minuti per riuscire ad aprire la “Exit Door“…
C’è un nuovo gioco in città!  E sta facendo impazzire gli appassionati di enigmi e misteri. Si chiama EscapeRoom ed è una stanza da cui si deve riuscire ad uscire in sessanta minuti, e l’unico modo di farlo è  trovando indizi e risolvendo enigmi .
Il gioco ha già coinvolto migliaia di ragazzi e adulti, ma – ci siamo chiesti – potrebbe essere divertente andarci con i bambini?
Per questo abbiamo chiesto a due nostre amiche (Daniela Scerri di duepertrefacinque e Letizia Dorinzi di incinqueconlavaligia) di provarla con i loro bambini…ecco il loro racconto:
“Che cosa dovessimo fare di preciso, diciamocelo, non era proprio chiarissimo, a noi adulti ancora meno che ai bambini. Ma in loro è sempre accesa la spia della fantasia, che fa sembrare tutto così reale e possibile, anche quando non lo è affatto. Di certo sapevamo che si trattava, più o meno, di una Missione Segreta!
Lo avevamo capito dal nome di questo gioco: Intrappola.to. (abbastanza esplicativo, no?!)
Cartello intrappola.toSiamo partiti così, due mamme, amiche e blogger, e quattro dei nostri sei figli
(le più piccole le abbiamo lasciate volutamente a casa).
Tutti a bordo della stessa auto, in modalità gita scolastica: merenda sbriciolata ovunque, eccitazione a mille, risatine miste tra il “non vedo l’ora” e il “ma se non sono capace???”.
In più anche una sfilza di nostre raccomandazioni ai bambini (che De Coubertin ci fa un baffo): mi raccomando, l’importante è partecipare e divertirsi! Non importa se non arriviamo alla fine, non vi arrabbiate e non rimaneteci male (perché è davvero difficile arrivare trionfanti in fondo al gioco , ma alla fine fortunatamente rivelatasi inutile perché nessuno dei bambini ha avuto niente da ridire: alla fine, l’adrenalina e la soddisfazione per aver compiuto un’impresa, erano tali da far dimenticare le chiavi non trovate e gli enigmi non risolti).
Ora vi starete chiedendo in che cosa esattamente consiste il gioco. Ce lo siamo chieste anche noi…ma alla fine della lettura ne avrete capito qualcosa in più (…o forse no…).
D’altronde, che soddisfazione ne avreste se vi dicessimo tutto, ma proprio tutto?  Vi rovineremmo la sorpresa, eh!
E soprattutto vi aiuteremmo nella risoluzione del mistero.
codice segretoE non sia mai!
Perché qui,
nella EscapeRoom, bisogna cavarsela
da soli.
Arriviamo all’appuntamento a Milano, all’ora e nel luogo stabilito,
orgogliosi per aver decifrato il codice ricevuto qualche giorno prima via e-mail, (senza quello non si entra!) ma non vediamo nessuno:
si sente solo una voce ci invita a digitare le cifre del codice segreto e ad entrare.
codice d'entrata a Intrappola.toCapiamo subito che la vera chiave di lettura di questo gioco è lo spirito di squadra:
che sia di genitori e figli, nonni e nipoti o tra amici, è necessario tentare di uscire da quella stanza collaborando.
Perché ci vuole abilità nel trovare gli indizi, bisogna attingere a ciò che la scuola ci ha insegnato per sciogliere gli enigmi e, non ultimo,  ci vuole spirito di osservazione per cercare dettagli utili…!

Ma, appena entrati parte il countdown…

countdown nella escaperoom di Intrappola.to

E da qui in poi ci “sdoppiamo”…
Nel senso che, i bambini sono in uno stato di euforia incontenibile,
e noi due, quelle adulte, quelle serie, quelle che hanno studiato e sono laureate, abbiamo la faccia a punto di domanda: ”Che si fa?”

soluzione enigmi nella escape room di Intrappola.toA parte l’orgoglio di aver risolto un’equazione matematica, non ci rimane molto altro: ci arrendiamo, alziamo bandiera bianca…
Sono più bravi loro, hanno una logica
che spiazza, un’intelligenza senza sovrastrutture,  una
semplicità disarmante che conduce molto più lontano delle nostre millemila congetture…

soluzioni nella escaperom di Intrappola.toGuidati da loro, piano piano, cominciamo a capirci qualcosa,
entriamo nel vivo del gioco
e ci lasciamo coinvolgere come non avremmo mai pensato.
baule da aprire nella escaperoom di Intrappola.toUn po’ giochiamo con loro mettendo a disposizione le nostre conoscenze di adulti, un po’ coinvolgiamo la più piccina (anche questo è gioco di squadra, no?) e un po’, semplicemente, osserviamo i loro occhi che brillano di contentezza davanti alle sfide come se fossero dei piccoli Sherlock Holmes.

domino nella escaperoom di Intrappola.toscacchi nella escaperoom di Intrappola.toA suon di tranelli e trabocchetti, specchi e bauli, pezzi di domino e vecchi telefoni a gettoni, scacchi..

avanziamo nella nostra lotta contro il tempo e ad ogni successo esultiamo e godiamo di felicità!
lucchetti nella escaperoom di Intrappola.toMa si sa, il tempo è tiranno, e in men che non si dica, i sessanta minuti che abbiamo
a disposizione finiscono, e noi siamo “fuori dal gioco”.
Il numero di chiavi
che abbiamo a disposizione, alla fine del tempo, non è sufficiente per aprire tutte le serrature della…”Exit Door”.
Poco male, eravamo già partiti con la raccomandazione che “è solo un gioco”… Resta, ed è chiaramente visibile nei bambini, la voglia di esplorare, di andare alla ricerca degli ultimi indizi, ed il desiderio di cimentarsi con i tranelli restanti.
Poco male, perché anche in questo caso i bambini sanno già cosa fare e danno, a noi mamme, una dolcissima chiave di lettura:
“ci torniamo presto con i papà, vero?”
I fantastici 6 della escaperoom di Intrappola.toINFO:
Intrappola.to si sta diffondendo rapidamente in tutta  Italia, ma per il momento è disponile solo nelle città di Torino, Milano, Genova,
Rimini e Legnano. (a breve sarà a Roma, Venezia, Brescia, Piacenza e Cuneo).
E’ un gioco che ci sentiamo di consigliare alle famiglie.
Oltre a stimolare la curiosità e ad incentivare l’utilizzo degli strumenti che i bambini acquisiscono a scuola per riuscire a cavarsela, abbiamo riscontrato un valore più profondo che gioca sull’unità della squadra in un clima di aiuto reciproco, mutuo soccorso e condivisione delle competenze. E dopo averlo provato di persona, ci sentiamo di consigliarlo ai bambini dagli 8/9 anni di età.
Le squadre sono composte fino ad un massimo di 6 partecipanti, il costo è di 60€ per un’ora di gioco.
Per iscrizioni, curiosità e maggiori dettagli, vi invitiamo a visitare il sito di Intrappola.to.

Provato per Voi per Around Family da : Daniela Scerri di duepertrefacinque e Letizia Dorinzi di incinqueconlavaligia e da Agnese, Irene, Matteo e Anna.

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4 commenti

  1. Ho visto su mapescape.com che ci sono un sacco di escape room in Italia oltre ad Intrappola.TO, e molte nella mia città (sono di Milano) secondo voi come faccio a scegliere quella migliore?

    1. Marco, Intrappola.TO l’abbiamo testato con i bambini e possiamo dire con certezza che è adatto a loro. Per quanto riguarda gli altri non abbiamo feedback: potresti provare a leggere i commenti di chi ci è stato e verificare se qualcuno ci è andato anche con i bambini (e come si è trovato) 🙂
      P.s.se ne provi altri facci sapere, eh!

  2. Sono un appassionato di escape room (ho giocato in diverse città europee). Però posso affermare che l’escape è un vero toccasana per il cervello 🙂

    1. …il tuo “però” scritto lì suggerisce che non sono bastate…fanne ancora

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