C’era una volta l’antica Etruria, la terra abitata dagli Etruschi, che comprendeva l’alto Lazio, la Toscana fino a Pisa, e quasi tutta l’Umbria. Oggi per Etruria si intende soprattutto la provincia di Viterbo, cioè la “Tuscia romana”, corrispondente al Lazio settentrionale.
Ma, comunque la si chiami, quello che conta è che questa è ancora la terra straordinaria scelta dagli Etruschi: boschi e foreste, laghi tra colline verdissime, borghi incantevoli, archeologia, arte ad ogni passo, e veri e propri “luoghi fantastici” che accendono l’immaginazione di grandi e piccoli.
Una regione magica, tutta da scoprire in un lungo weekend insieme ai bambini!
IN ETRURIA CON I BAMBINI
la Tuscia viterbese
Appena fuori Roma, a nord, la Tuscia romana e viterbese è già pronta a stupirci con una meraviglia che da sola varrebbe un intero weekend: una Riserva Naturale con sedicimila ettari di natura e ben due laghi, quello di Bracciano e quello di Martignano. Cominciamo a scoprirla con due tappe forse poco note:
la Caldara di Manziana
Un vero “monumento naturale”, una grande spianata con pozze di acque sulfuree e piccoli geyser che ogni tanto spuntano qua e là, circondate da un bellissimo bosco di betulle.
Mentre passeggiamo qui è bello raccontare ai bambini della Caldara, che testimonia l’origine vulcanica di entrambi i laghi, e della leggenda locale, che vuole che questa zona fosse luogo d’incontro di maghi e alchimisti del passato (fra i quali addirittura il celebre Cagliostro) interessati ai fanghi curativi di molti malanni. Qui le info per arrivare alla Caldara.
Il Centro Rapaci di Rocca Romana

A Trevignano Romano, c’è un’altra tappa imperdibile (soprattutto per chi ama gli animali):il Centro Rapaci dove i visitatori hanno la possibilità di osservare i rapaci e di interagire con loro. Tutte le informazioni su eventi e prenotazioni sul sito.
LAGO DI BRACCIANO E DINTORNI
Il lago di Bracciano
Se scegliete di visitare il lago di Bracciano, oltre a farlo con un bel giro in battello, potete scoprirlo anche dalla costa, dove ci sono diversi stabilimenti balneari, che offrono canoe, pedalò e, in estate, veri e propri acquapark.
Il lago di Martignano
Dall’altra parte della riserva, più vicino a Roma, c’è il lago di Martignano, più piccolo, dove segnaliamo il Casale di Martignano per bagni, pranzi al ristorante, visite alla fattoria didattica e rilassanti picnic sulla spiaggia privata in erba (in parte anche dedicata a chi è accompagnato dagli amici a quattrozampe) e dove si possono affittare pedalò e canoe.
Il Castello Odescalchi di Bracciano
Assolutamente da visitare è il Castello Odescalchi (la domenica visite guidate anche per bambini) con i suoi eventi per famiglie e la lunga avvincente storia: tutte le informazioni le trovate nella nostra recensione.
Il Museo dell’Aeronautica di Vigna di Valle
E se avete bimbi appassionati di volo, sulle sponde del lago di Bracciano, non dimenticate di visitare il Museo dell’Aeronautica di Vigna di Valle, con i suoi aerei d’epoca in mostra e tanti altri cimeli della storia dell’aviazione italiana.
Le Necropoli Etrusche
Se invece siete appassionati di archeologia, allora la vostra meta perfetta sono la Necropoli della Banditaccia a Cerveteri e, sulla strada per Viterbo, il Parco naturale dell’Antichissima città di Sutri con le sue tombe e manufatti etruschi e relativa visita. Tutte le info nella nostra recensione.
DOVE DORMIRE NEI DINTORNI DELLE NECROPOLI
Per un weekend da queste parti segnaliamo, tra gli agriturismi, l’Agriturismo L.B. Stud monolocali in un casale ristrutturato immerso nel verde, la Tenuta Monte la Guardia, azienda agricola con camere e appartamenti di charme colorati e allegri e piccolo ristorante e l’agriturismo fattoria i 4 ricci.
Tra i B&B, la Villa di Judighes e una piccola chicca: Il Giardino dei Flintstones, originalissimo B&B ispirato al celebre cartone animato.
IL LAGO DI VICO E DINTORNI

Proseguendo verso nord, superata Viterbo, entriamo in un nuovo meraviglioso territorio ricco di tesori, quello del lago di Vico. Qui potete leggere il nostro articolo dedicato a cosa fare e dove dormire con i bambini nei dintorni del lago. : ecco alcune visite imperdibili con i bambini.
Palazzo Farnese
Un magnifico capolavoro dell’Arte e dell’Architettura cinquecentesca nel centro storico di Caprarola,.
Ai bambini potete raccontare che, tra le altre cose, qui vedranno la Scala Regia, un’enorme scalinata a chiocciola, che poggia su ben trenta colonne doriche, e con i gradini tanto ampi da permettere ad Alessandro Farnese di salirci anche a cavallo! Tutte le informazioni nella nostra recensione.
Civita di Bagnoregio
Non è solo un borgo meraviglioso: Civita di Bagnoregio è un vero e proprio paese incantato che sembra uscito da un’illustrazione per le fiabe.
Un unico ponte conduce in cima al monte, dove è arroccato il borgo, da percorrere rigorosamente a piedi e ci porta a questo borgo dimenticato dal tempo.
Scegliete di andarci in un giorno feriale o semiferiale, quando il flusso dei turisti non è imponente e andateci solo se avete bambini “camminatori” e senza passeggini al seguito perché il tragitto da fare a piedi è lungo e un po’ scomodo.
All’arrivo consigliamo di parcheggiare l’auto nel parcheggio a sinistra del bivio che trovate all’arrivo.
E’ un po’ più lontano dell’altro parcheggio sotto il ponte ma da qui si può ammirare Civita dall’alto.
Preparatevi ad una bella camminata/scalata per arrivare alle porte della città, ma ne vale la pena: la sorpresa è immediata quando scopriamo un paese dove non esistono le automobili né strade asfaltate, dove minuscoli vicoli e stradine sono attraversate da piccoli ponticelli che collegano case e abitazioni, dove salite e discese svoltano improvvise in scorci di incredibile bellezza con panorami mozzafiato sulla valle. Per mangiare qualcosa ci sono le trattorie e dei bar che offrono anche primi piatti e bruschette.
N.B. Se avete tempo a disposizione non dimenticate di visitare anche il Museo Geologico e delle Frane che si trova proprio sulla piazzetta.
DOVE DORMIRE A CIVITA DI BAGNOREGIO
In pieno borgo il Libera Mente, abitazione con due camere matrimoniali e una quadrupla.
Palazzo Contino, appartamenti su due piani, interamente ristrutturati.
Civita B&B, bed e breakfast con camere e appartamenti.
LAGO DI BOLSENA E DINTORNI
Ma Civita di Bagnoregio non è l’unico borgo delizioso della Tuscia.
Ancora più a nord, vicino al lago di Bolsena, una visita la meritano certamente due borghi, entrambi affacciati sul lago, che hanno conservato i caratteristici tratti “marinari”: Marta e Capodimonte.
Da segnalare a Marta il bellissimo lungolago che conduce al porticciolo e la Torre dell’Orologio, dalla cui cima si vede un bellissimo panorama.
Anche qui le attività e le occasioni di svago con i bambini sono diverse: dal giro in battello nel lago, per vedere anche le due isole interne (la Bisentina e la Martana) all’affitto di canoe e pedalò.
A Bolsena meritano anche una visita:
l’acquario (a cui abbiamo dedicato una recensione nella guida di Around Family); a cinque chilometri, adagiato su verdi colline; il Parco di Turona (luogo ideale per picnic, gite e passeggiate lungo il percorso delle cascatelle); e la Rocca Monaldeschi e il suo sistema museale (che raggruppa diversi musei acquario compreso).
DOVE DORMIRE AL LAGO DI BOLSENA.
Agriturismo Le Vigne, con camere e ristorante a 200mt dal centro della cittadina.
Agriturismo Pomantello, ecosostenibile con vista sul borgo medievale di Torre Alfina.
Agriturismo Arlena con una spiaggia privata e area giochi per bimbi.
Agriturismo Antica Fattoria, in un bel casale in pietra immerso nella natura.
Agriturismo Bisenzio, vicino a Marta, c’è anche il ristorante e una piccola fattoria con gli animali.
Gli Etruschi e le Vie Cave
A ovest del lago di Bolsena, altre meraviglie ci attendono.
Qui, in piena Etruria, dobbiamo assolutamente esplorare borghi fantastici, città abbandonate e soprattutto percorrere i sentieri della storia, le Vie Cave!
Sono dei sentieri che si snodano tortuosi attraversando colline, pianure e valli, che gli Etruschi realizzarono scavando nelle rocce di tufo. Ancora oggi sono un mistero di “viabilità etrusca” e fanno parte del Parco Archeologico Città del Tufo di Sovana, insieme ai meravigliosi borghi di Sorano e Pitigliano a cui abbiamo dedicato un intero articolo , con tutte le cose da fare e da vedere con i bambini compreso, naturalmente, dove dormire.
La Riserva Naturale di Monte Rufeno e Bosco del Sasseto
Proseguendo ancora più a nord arriviamo in Alta Tuscia dove troviamo una natura ancora più incredibile. Il Bosco del Sasseto è un vero e proprio “bosco delle fate” e visitarlo con i bambini è una esperienza magica. Così anche per i sentieri natura della Riserva di Monte Rufeno e il bellissimo Museo dei Fiore di Acquapendente.
Potete scoprire tutto l’itinerario e dove dormire in zona nel nostro articolo dedicato al Bosco del Sasseto.
Il Sacro Bosco di Bomarzo
Un luogo unico nel suo genere, a metà tra museo e un parco artistico: sfingi immobili, elefanti in procinto di uccidere guerrieri, lotte tra Draghi, l’Orco, la Bella addormentata nel bosco, animali a tre teste e tante altre sculture emozionanti (e qualcuna un pò paurosa).
E, assolutamente da non perdere, la Casa inclinata, una costruzione “storta”, a due piani, che fa venire il mal di mare appena entrati.
Non è necessario seguire un percorso preciso, ci si può perdere piacevolmente per i sentieri, e divertirsi ad essere sorpresi all’improvviso da una scultura dalle forme strane che spunta in mezzo al bosco o nascosta da un cespuglio: i bambini si divertiranno moltissimo a fare a gara a chi ne trova di più, a chi le riconosce ed a dare un nome alle più strane (e proveranno sicuramente ad arrampicarsi su ognuna!). Scomodo col passeggino, noi vi consigliamo, con i bimbi più piccoli, marsupi e zaini portabimbi.
Tutte le informazioni le trovate nella nostra recensione.
DOVE DORMIRE NEI DINTORNI DI BOMARZO:
Alle Querce, agriturismo con ristorante e piscina o alla Locanda della Chiocciola in un casale del Cinquecento. L’Orto di Hans a Soriano del Cimino.
Uscendo dal viterbese, e entrando di un passo in Toscana, ecco un’ultima tappa, davvero imperdibile:
Il Giardino dei Tarocchi a Capalbio
Siamo arrivati così a nord che abbiamo superato di poco i confini del Lazio, e siamo in Maremma, ma non potevamo non consigliare quest’ultima meravigliosa tappa.
E allora eccoci a Capalbio, in questo parco artistico di accecante bellezza, costituito da 22 statue che raffigurano le carte degli arcani maggiori dei Tarocchi (anche se poi i bambini ci “vedono” sempre quello che vogliono!).
Il Giardino dei Tarocchi è opera della scultrice franco-americana Niki de Saint Phalle che le realizzò ispirandosi alle coloratissime e pazze sculture di Gaudì a Parc Guell a Barcellona. Le installazioni sono costruite in acciaio e cemento e ricoperte di vetri, specchi e ceramiche colorate, alcune sono visitabili al loro interno ed in altre è possibile salire fino alla cima (ma non sono recintate:attenzione ai più piccoli).
La visita dura un paio d’ore, ma potete rimanere il tempo che desiderate per godervi tutta la magia di questo luogo (ci sono anche numerose fontanelle d’acqua lungo i percorsi).
Tutte le info le trovate nel nostro articolo dedicato a visitare il Giardino dei Tarocchi con i bambini.
DOVE DORMIRE A CAPALBIO/PESCIA FIORENTINA
All’Agriturismo La Castellina, a Saturnia o all’agriturismo Vallerana, fattoria e azienda agricola, o ancora all’Agriturismo Le Rose, appartamenti su due livelli con cucina, piscina e tanto verde attorno.
Potete scegliere un itinerario tutto “naturale” oppure tutto “artistico”; uno più a sud o più verso nord, oppure crearne uno su misura per voi.
In ogni caso non perdete l’occasione di andare insieme ai bambini alla scoperta dell’antica Etruria: piacerà davvero a tutti, grandi e piccini!
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