La Calabria è una regione di straordinaria bellezza, ancora tutta da scoprire (soprattutto con i bambini) che non si può “riassumere” solo nelle sue splendide spiagge.
E’ un enorme e incredibile territorio che racchiude tutti i panorami possibili (dai boschi alle coste a strapiombo, dalle montagne ai laghi) e conserva antiche e straordinarie tradizioni.
La nostra prima tappa in questo viaggio in Calabria con i bambini è la Costa degli Dei, (detta anche Costa Bella, o Corno di Calabria), in provincia di Vibo Valentia, che comprende la costa tirrenica che va da Pizzo Calabro a Nicotera. Un territorio con 55 km di costa (proprio di fronte alle isole Eolie) e 17.687 ettari di boschi (dalle pianure alle cascate).

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Qui abbiamo scoperto incredibili meraviglie nascoste: un’antica città scavata nella roccia, un bosco dove si passeggia tra i dinosauri, una costa dalla bellezza travolgente, un’antica fabbrica di spade e campane e un antichissima arte che dura da millenni.
Se scegliete questa parte della Calabria per una vacanza con i bambini e i ragazzi, è proprio obbligatorio fermarsipartendo dalla sua straordinaria Natura, passando per la sua lunghissima storia, per arrivare infine a scoprire il suo meraviglioso mare cristallino!

 LA NATURA  DELLA COSTA DEGLI DEI


La Natura qui è sinonimo di Parco Naturale Regionale delle Serre, che si estende in ben tre province (Catanzaro, Reggio Calabria e Vibo Valentia) e in quasi 30 comuni, talmente ricco di biodiversità da essere suddiviso in ben 5 zone, per la varietà degli ambienti naturali.
Solo per citarne alcuni: il bosco Santa Maria, la pianura della Lacina, (una delle poche zone umide montane meridionali) il bosco Stilo-Archiforo, l’oasi Lago dell’Angitola.
Se vi piace camminare nei boschi con i bambini,
potete scegliere qui una serie di sentieri e itinerari , o scoprire altri percorsi come quello del lago dell’Angitola o l’itinerario dei Castelli Normanni. Per arrivare al Parco delle Serre tutte le info qui.

LE CASCATE DEL MARMARICO

Le Cascate del Marmarico, le più alte dell’Appennino Meridionale (114 mt) nascono dal fiume Stilaro, vicino al piccolo paese di Bivongi.
Maestosi salti d’acqua che si tuffano in una laguna dall’acqua trasparente (e freddina), su cui volteggiano leggerissime, libellule e farfalle, e dove si sente solo lo scroscio dell’acqua.
Raggiungere questo paradiso a piedi con i bambini è piuttosto arduo (e decisamente lungo).
E’ molto più comodo servirsi del servizio navetta con i fuoristrada (che farà sentire i bambini dei piccoli Indiana Jones): in una mezzora, vi porteranno in alto, e da lì si può proseguire a piedi nel bosco, per una ventina di minuti, fino alle cascate.
Qui info sul servizio escursioni Cascate del Marmarico
NB: è un percorso sterrato, quindi niente passeggini né scarpe aperte: l’attrezzatura giusta vi permetterà di godervi la passeggiata.

IL PARCO FORESTALE DI VITTORIA

Non lontano da Mongiana, tipico borgo montano, c’è il Parco Forestale “Villa Vittoria”: acquisita nel 1914 come parte del feudo della Marchesa Caracciolo Imperiale di Arena, oggi è un sorprendente parco polifunzionale gestito egregiamente dal Corpo Forestale dello Stato.
Qui si entra in un “Mondo Verde” e pieno di sorprese che ai bambini piacerà moltissimo: dai percorsi faunistici (daini, mufloni, cervi, caprioli ed anche un maneggio coi cavalli) a quelli della flora (dai cespugli potati ad arte ai sentieri di erbe officinali, da quelli con gli alberi da frutto a quelli sensoriali) fino a quelli geologici (con tanto di descrizioni anche in lingua braille).
Una natura verdissima, con aree picnic e, a poca distanza, anche un incantevole laghetto.
Tutte le info sul sito.

PARCO ACROBATICO FORESTALE ADRENALINA VERDE

E per divertirsi,  tra i profumi dei boschi delle Serre, c’è il Parco Avventura Adrenalina Verde.
A 850 metri d’altezza sul livello del mare (e a soli 30 Km, equidistanti, sia dal Tirreno che dallo Jonio!), percorsi  aerei suddivisi in tra quelli per bambini e quelli per adulti/ragazzi.
Ben otto differenti percorsi acrobatici tra gli alberi realizzati con piattaforme aeree in legno, a diverse altezze e collegate tra loro da ponti tibetani, nepalesi, passerelle di tronchetti, liane, reti, tutte terminanti con l’emozionante lancio tirolese.
E se non bastasse, ci sono anche due pareti di arrampicata e le piste di tubing!
L’ingresso al parco è libero, il biglietto si paga solo per effettuare i percorsi acrobatici e le altre attività. Tutte le info sul sito del Parco Avventura.

LA STORIA DELLA COSTA DEGLI DEI

La Storia della Calabria è molto antica, ed anche in questa zona il Passato ha lasciato le sue tracce, da quello lontanissimo a quello più recente: dai dinosauri alle ex fabbriche dei secoli scorsi, dagli antichi (e straordinari) insediamenti umani ad attività tradizionali tramandate da secoli.

lL MONDO DELLA PREISTORIA

Parco tematico all’interno del Parco delle Serre, dedicato al mondo degli animali preistorici e alle prime forme di vita apparse sulla Terra.
Un percorso che dà ai visitatori la possibilità di osservare le varie tappe dell’evoluzione degli esseri viventi, partendo dalle prime forme di vita complesse (apparse in ambiente marino circa 635 milioni di anni fa), fino ad arrivare alla comparsa dell’uomo, passando per il periodo dei dinosauri (ben 93 ricostruzioni) .
Il grande rigore scientifico consente di divertirsi e, allo stesso tempo, di imparare: non mancano un padiglione con minerali, fossili e microfossili da osservare al microscopio e una area di scavo dove i bambini possono improvvisarsi paleontologi.
E per chi ha voglia di passarci l’intera giornata c’è anche l’area picnic.
Tutte le info sul sito del Parco dei dinosauri.

LE GROTTE DI ZUNGRI

Tra sorgenti e pareti scavate nella roccia, c’è un tesoro nascosto: l’insediamento rupestre di Zungri.
Uno straordinario esempio di ingegno, dove la mano dell’uomo ha saputo immaginare e realizzare ambienti, percorsi, servizi e che, al pari di luoghi come Matera e Petra, lascia davvero stupefatti.
Qui ci sono oltre 50 grotte di diverse dimensioni lungo il costone detto degli Sbariati, attraversato da una scalinata tagliata nella roccia, con una canaletta per la raccolta delle acque delle fonti. Alcune sono su due livelli, molte hanno all’interno nicchie ed elementi per la quotidianità: ai bambini piacerà moltissimo entrare ed uscire dalle grotte, scoprire le strade e le lunghe scale che uniscono l’una all’altra e si appassioneranno a questo strano posto, a metà tra un insediamento alieno e il villaggio dei Flinstones.
Potete godervi la visita con le visite guidate (accessibili anche ai diversamente abili) o seguendo l’app gratuita che mostra il passato del sito in 3D, c’è anche un’area picnic e un’area giochi.
La recensione e le info sulla guida di Around Family.

LE ANTICHE CARBONAIE DI SERRA SAN BRUNO

Serra San Bruno è uno di quei borghi che bisogna assolutamente visitare, e non solo per le viuzze del centro storico, le botteghe artigiane del legno, del rame e di materiali antichi, e dei palazzi storici, ma anche perché è il paese da dove provengono gli ultimi Carbonai d’Europa!
Da quando i Fenici, inventarono il procedimento per trasformare il legno in carbone, il metodo non è cambiato, e qui, da secoli, di generazione in generazione, ogni carbonaio tramanda questa difficile arte ai suoi discendenti: intrecciando legna (in basso quella più spessa fino a quella più sottile in alto), fino a costruire delle gigantesche “cupole”con delle fessure ricoperte di strati di frasche e terra, dove la legna si consuma lentissimamente, controllata notte e giorno dai carbonai (non deve incendiarsi né bagnarsi, né consumarsi alla velocità “sbagliata”).
Ognuno di questi “vulcani”, creato spesso da un solo carbonaio, ha delle dimensioni enormi (i bambini, e non solo loro, ne rimarranno impressionati): in media misurano 15 metri di diametro per 5-6 metri di altezza e il peso della legna va dai 300 ai 400 quintali!
Partendo da Serra San Bruno, con una bella passeggiata nel bosco (più o meno 300 metri), si raggiunge una carbonaia dove si può seguire una visita guidata per conoscere tutta la storia di questa antichisssima arte.
Tutte le info sul sito di Serra S.Bruno.

IL PARCO DELLE FERRIERE E IL MU.FAR – Il Museo Fabbrica d’Armi Reali Ferriere Borboniche

A Mogiana, antico paese nel Parco delle Serre, c’è il Museo Fabbrica d’Armi Reali Ferriere Borboniche, l’antica fabbrica di armi, e il Museo delle Ferriere.
In questo territorio conosciuto da millenni perché ricchissimo di risorse naturali (anche minerarie), sorgevano le antiche fabbriche del ferro, dismesse da anni.
Tutta l’area è stata sottoposta a restauro, e recuperata nell’interesse storico del sito, per offrire ai visitatori, anche attraverso modalità tecnologicamente avanzate, ben due percorsi: all’interno dei locali della Fabbrica d’armi e poi, lungo il percorso che si snoda dalla Fabbrica d’Armi e arriva all’antica Fonderia, per proseguire fino agli altiforni e ai resti della ferriera Robinson.
I bambini saranno sorpresi dalle grandi dimensioni degli altiforni e scopriranno da “dove arrivano” spade e campane.Tutte le info sul sito delle Ferriere

IL MARE DELLA COSTA DEGLI DEI

Ci vorrebbero davvero troppe parole per elencare le bellezze di questo tratto di Calabria (spiagge, borghi, paesini, calette).
Per darvi un assaggio del mare della Costa degli Dei abbiamo scelto due località, che possono essere punto di partenza per scoprirla tutta (in auto, a piedi, in barca e addirittura in treno), Tropea e Briatico.

TROPEA (Borgo dei borghi 2021)

La cittadina di Tropea è sicuramente una meta molto conosciuta, sia per il suo centro storico sulla scogliera che per le spiagge (senza dimenticare le famose cipolle rosse!) ed è divisa in due parti: quella superiore, il paese vero e proprio, e quella inferiore (la marina), che si trova sul mare, con il porto della cittadina.
L’immagine simbolo di Tropea è l’Isola Bella, un promontorio di arenaria dove sorge la chiesa di S. Maria dell’Isola, ma non è questo l’unico “luogo speciale” della zona.
Poco distante (a circa 11 km), c’è Capo Vaticano, su un promontorio di 124 metri , con un incantevole serie di calette incontaminate (tutte da scoprire anche in barca),  la straordinaria vista dal faro ottocentesco a strapiombo sul mare, (raggiungibile con un sentiero panoramico), e il Museo del Mare (5 sale espositive con la storia delle tonnare romane e di quelle ottocentesche e un percorso di pannelli didattici alla scoperta della biologia marina, con conchiglie e resti di animali marini).
Un’ esperienza da non perdere assolutamente è il tramonto dalla “balconata”, che rivela in controluce, la sagoma di Stromboli proprio di fronte!
E, visto che le isole Eolie distano solo 32 miglia nautiche, non fatevi mancare un’escursione in barca per fare un bagno anche in Sicilia! (Info per le escursioni in barca: qui ).
Se invece volete scoprire la costa “via terra” potete approfittare del nuovissimo Tropea Express, il treno che fa tappa in tutte le località costiere della zona.

Dove dormire a Tropea con i bambini

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Residenza Donna Giovanna: a 3 minuti a piedi dalla spiaggia di Tropea. Camere familiari, terrazza, bar, noleggio biciclette e spiaggia privata.

New Paradise:  a 1,5 km da Tropea e a 5 minuti a piedi dalla spiaggia. Residence con camere e appartamenti, area giochi per bambini, terrazza solarium e piscina.

Lorylu: nel centro storico pedonale di Tropea e a 2 minuti a piedi dalla spiaggia. Camere anche quadruple con vista sul mare, sulla montagna o sulla città.

Oldwell Hotel: a 3 km da Tropea e ad 1 minuto dalla spiaggia privata e attrezzata. Camere familiari con vista mare, alcune con angolo cottura, colazione inclusa.

BRIATICO

Per chi ama un mare più “intimo” e meno affollato, Briatico è perfetta: una piccola, deliziosa località turistica sul torrente Murria. Le prime notizie che la riguardano risalgono all’anno Mille, e, dopo le incursioni saracene, il nuovo centro abitato fu chiamato Briatikos (luogo fortificato) perchè circondato da mura difensive.
E sono proprio le vestigia di questo periodo (e soprattutto le torri di avvistamento) che caratterizzano una delle spiagge più note di Briatico,
su cui torreggia quel che rimane di una di queste.
Famosa per il mare azzurro e cristallino, la zona è caratterizzata da una costa frastagliata, in cui sia alternano baie, spiagge (con fondali digradanti e sabbiosi) e scogliere (con incantevoli grotte) alcune raggiungibili solo via mare (molti pescatori infatti abitualmente ci accompagnano i turisti).
Molte delle numerose spiagge sono ancora libere ( qui è facile incontrare i pescatori impegnati con i loro attrezzi da pesca e le loro barche colorate) e le più note, sono quelle di Trainiti,  Baia Safò, Sant’Irene e  San Giuseppe, la lunga spiaggia che arriva fino alla “marina” con il suo porticciolo.
Qui potete godervi il mare, la cucina locale (a base di pesce) e le escursioni alle isole Eolie.

Dove dormire a Briatico con i bambini

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foto- lameziavacanze altervista.org

Beverley Holiday Home:  appartamenti nuovissimi, completi di tutto, con terrazza o balcone per pranzare/cenare fronte mare, piscina. A soli 4 minuti a piedi dalla spiaggia, organizzazione escursioni in barca.

Villaggio Hotel Lido San Giuseppe: villaggio turistico su una baia privata con spiaggia di sabbia, camere anche familiari, alcune con vista. Ristorante interno, piscina, solarium, animazione, centro immersioni.

Villa Paglianiti: case vacanza in residence a 4 minuti a piedi dalla spiaggia. Piscina all’aperto, giardino arredato e appartamenti con  terrazza o patio. Ammessi animali domestici (e assistenza veterinaria gratuita).

Non vi rimane che decidere quando partire con i bambini: la Costa degli Dei sarà davvero una scoperta straordinaria per tutti (…e non vedrete l’ora di tornarci!)

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