Con gli Alpaca in Tuscia. Weekend con i bambini carino e coccoloso

Di indole pacifica e docile, gli alpaca sono animali ideali per il contatto diretto con i bambini.
La loro naturale curiosità e dolcezza, la natura calma e la mancanza di aggressività li fa essere molto tolleranti e pazienti con gli umani grandi e piccoli, il che li rende perfetti per l’interazione con i bambini. Trascorrere del tempo con questi animali che sembrano grossi peluche in movimento è una di quelle esperienze che poi restano impresse nella memoria per sempre. Un’occasione di vederne tanti (oltre centocinquanta) e interagire con loro è all’allevamento Piani degli Alpaca a Tarquinia, nella Tuscia dell’alto Lazio.
Prendi appunti per un weekend con i bambini ad alto tasso di coccolosità.

Conoscere gli alpaca

Da dove vengono questi strani e bellissimi animali? Gli alpaca erano i preferiti dal popolo Inca che già quattromila anni fa li allevava per utilizzarne la lana, il pellame e la carne. Per questo erano definiti “L’oro delle Ande” e i tessuti prodotti con la loro lana (che si chiama fibra) andavano a vestire le classi sociali più elevate. Possedere un branco di alpaca era un segno di ricchezza e sicurezza economica. Secondo dei geroglifici rinvenuti in Perù, gli alpaca sono il primo bestiame addomesticato al mondo.

Dopo la scoperta dell’America e la conseguente colonizzazione spagnola che preferiva allevare ovini e caprini, gli alpaca furono sterminati e rischiarono seriamente l’estizione che si evitò soltanto grazie alle popolazioni autoctone che spostarono i pochi animali sopravvissuti sugli altopiani e sulle montagne, dove pecore e capre non potevano sopravvivere, salvando così la specie.

Oggi gli alpaca sono diffusi in tutto il mondo e su di loro veglia una associazione internazionale di tutela International Alpaca Association, con lo scopo di promuovere un programma di miglioramento della qualità della fibra, delle tecniche di allevamento e della tutela dei prodotti tessili di alpaca.

Un alpaca vive in media una ventina d’anni, ha una fibra che può avere 22 tonalità naturali di colore differenti, che variano dal bianco al beige, dal marrone al grigio al nero più o meno scuri. Molto spesso vengono scambiati con i lama, ma le differenze con questi ultimi sono molte. Gli alpaca sono più piccoli, con un peso medio di circa 60 kg, a differenza dei lama che superano comodamente i 100 kg, hanno orecchie erette e più piccole e il naso più largo.
Caratterialmente entrambi sono animali socievoli, addomesticati e curiosi verso l’uomo, con la differenza che il lama a volte può risultare più ostinato.

L’alpaca è un animale docile, curioso, non è aggressivo o pericoloso né per gli adulti né per i bambini, si avvicina con cautela agli umani e mantiene con gli stessi un atteggiamento remissivo. Per via del suo carattere, timido e mansueto, ha paura dei movimenti e dei rumori improvvisi e se si spaventa tende a fuggire. Abitudinario e territoriale, non abbandona lo spazio dove vive e ha bisogno di stare con altri alpaca, essendo un animale da branco.

Questi animali comunicano tra loro, mediante una serie di segnali, il loro umore, le loro intenzioni e la posizione gerarchica all’interno del gregge, che vengono stabiliti attraverso specifici movimenti, in base alla postura del corpo e a vari segnali vocali e di allarme.

Essendo un mammifero erbivoro ruminante possiede, come tutti i camelidi, tre stomaci per la digestione e mangia principalmente erba fresca e fieno.

È vero che sputa?

L’alpaca è un’animale molto docile e curioso che non sputa agli umani, anche se in rarissime occasioni può accadere che, sotto stress e infastidito possa sputare. Lo sputo non è pericoloso in quanto consiste in erba ruminata. Sputare tra loro è invece un meccanismo di difesa, nel caso in cui un animale entri in competizione con un altro, oppure nel caso di rifiuto della femmina nei confronti di un maschio.

Le esperienze con gli alpaca

L’allevamento Piani degli Alpaca, a Tarquinia, (Viterbo) è nato nel 2015 ed oggi conta oltre 200 alpaca huacaya di vario colore. Dal 2021 l’allevamento ha aperto al pubblico offrendo due tipologie di esperienze.

La visita guidata in allevamento, con permanenza nei recinti con gli alpaca ai quali si può dare da mangiare, nella quale sono ammessi bambini di tutte le età e l’ingresso anche con passeggini.

L’esperienza di una passeggiata assieme ad un alpaca lungo un percorso di tre chilometri, per la durata di circa un’ora e mezza, nella quale l’alpaca alla cavezza viene condotto da un adulto e i bambini sono ammessi a partire dagli 8 anni.

Come prenotare le esperienze con gli alpaca. Sito web dell’allevamento.

Da vedere con i bambini nei dintorni di Tarquinia

Cosa fare con i bambini dopo una visita agli alpaca di Tarquinia?
Sono tantissimi i luoghi interessanti per un weekend culturale e divertente in questo versante della Tuscia!

Nelle vicinanze dell’allevamento c’è il Parco Avventura Riva dei Tarquini; oppure si può scegliere di andare verso il Lago di Vico e scoprire le tante cose da fare e vedere da quelle parti (qui trovi il nostro itinerario per famiglie).

Altrimenti si può puntare a nord, verso Pescia Fiorentina, dove trovi il meraviglioso Giardino dei Tarocchi, imperdibile per una visita con i bambini.

Ma si può anche scegliere di seguire “le tracce” degli etruschi visitando le Vie Cave di Sorano e Pitigliano.

Weekend con gli alpaca. Dove alloggiare.

La tenuta Piani degli Alpaca offre un agriturismo interno, Piani della Marina, con appartamenti in un casale con piscina.

Per un weekend in zona c’è anche l’agriturismo Podere Giulio, a metà strada tra Tarquinia e Lido di Tarquinia, tra mare e collina. Azienda agricola e fattoria con animali da cortile, offre appartamenti con ampia scelta per le famiglie, in un contesto naturalistico di grande pregio. Ristorante interno e ampi spazi per giocare.

Altri suggerimenti su dove dormire con i bambini li trovi negli articoli segnalati con i vari itinerari: tutti pensati e progettati per un weekend alla scoperta della meraviglia insieme ai bambini.

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